Con la pubblicazione degli interventi che hanno caratterizzato l’incontro “webinar” del 4 maggio, organizzato in collaborazione con la LUC-Libera Università Crostolo, in occasione dei 215 anni dell’istituzione della nostra Società Agraria di Reggio Emilia e in ricordo della morte di Napoleone Bonaparte (che ci ha istituito), vogliamo proporre i “Quaderni di una agricoltura in evoluzione” dove affrontare un percorso di informazione/formazione sui problemi legati alle “scienze agrarie” che addetti ai lavori rivolgeranno alla comunità fornendo un servizio etico sulla materia. Addetti ai lavori che utilizzeranno questo strumento, che sarà assolutamente rigoroso nelle sue basi scientifiche, con
onestà intellettuale per rimanere sulla strada tracciata dai Colleghi che ci hanno preceduto e utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile. Questo è il numero “zero”. Speriamo il primo di una lunga serie.
Fin dall’istituzione della Società, i Soci componenti, e tra i primi ricordiamo l’agronomo reggiano, nonché rettore dell’Università di Bologna, Cav. Filippo Re, pubblicarono “Annali” sull’attività della Società stessa ma soprattutto sull’evoluzione delle scienze agrarie che col trascorrere del tempo andarono a caratterizzare il rinnovamento della nostra agricoltura. Ciò avviene anche oggi, all’inizio del terzo millennio, nel nostro terzo secolo di vita.
Infatti l’attività della Società Agraria dalla metà del secolo scorso è stata caratterizzata da numerose iniziative divulgative “in campo” dove si enunciavano e si mostravano i primi risultati delle novità, nei diversi settori produttivi, nel rispetto delle più rigorose basi scientifiche e dell’onestà intellettuale che hanno sempre caratterizzato i suoi Soci,
come sopra già richiamato, e i suoi interlocutori chiamati ad illustrare queste nuove frontiere.
Oggi tutto ciò riveste maggior importanza alla luce del proliferare di fonti di comunicazione, spesso incontrollate, speculative e scorrette (frutto della non conoscenza!) e il moltiplicarsi di “studiate” fake news!
Qual’ è quindi l’obiettivo di questa iniziativa?
I “Quaderni di una agricoltura in evoluzione” dovranno diventare fonte di divulgazione della cultura agraria e del suo progresso, essere di utilità alle persone più distanti da essa, ma ad essa interessate, soprattutto desiderose di conoscere i risultati dello sviluppo tecnico-scientifico in divenire che
caratterizzeranno sempre più la salubrità del prodotto finale ottenuto dall’odierna e futura “agricoltura sostenibile”.