Riscoprire il valore del legame tra i Canossa e il formadìo. È per questo che il Consorzio Conva ha messo in campo, nel corso del 2015, un vero e proprio progetto di marketing territoriale, autofinanziato, finalizzato a fare emergere il legame tra Matilde e il suo territorio, tra il formadìo e la tradizione dei monaci, tra l’Appennino e la Pianura di mille anni fa e attuale: il sistema Po, Matilde, Appennino che ancora è alla base di una grande unità culturale e omogeneità territoriale che va oltre i confini amministrativi locali. Con “Ludus Atque Ludus – Memoria Mathildisil Consorzio era a San Benedetto Po proprio il giorno della ricorrenza della morte di Matilde con una straordinaria rievocazione storica a con la regia di Ubaldo Montruccoli, cooregista, con Elisa Montruccoli, del docufilm “In morte di Matilde. Onore e vita d’Italia, vanto d’Europa”, che, per altro, evidenzia il legame tra questa donna e le basi per i primi germogli di Europa. Dinnanzi all’abbazia di Marola la spettacolare “Fuoco al Mito” con il Parmigiano Reggiano col Consorzio Bibbiano La Culla ha dato colore e immagini alla storia del formadìo. Quindi tre convegni sul territorio – Bondeno di Roncore, Reggiolo e Marola – con l’appuntamento di Marola, di cui trattano questi estratti, dal titolo “Dalla forma di Dio a Matilde: nove secoli per l’Europa”: un piccolo contributo alla dimostrazione, quindi, del legame tra territorio e economia.